Con il termine carbossiterapia si intende la somministrazione intradermica o sottocutanea di un gas, l’anidride carbonica, a scopo terapeutico.
La carbossiterapia trova applicazioni in diversi campi: vascolare, medico estetico, dermatologico. Recente è l’applicazione di tale terapia contro l’invecchiamento cutaneo e nel miglioramento dell’elasticità dei tessuti.
Le applicazioni della carbossiterapia:
• CELLULITE (Panniculopatia edematofibrosclerotica, PEFS): nella cosiddetta cellulite la causa più importante è l’alterazione del microcircolo ). La carbossiterapia determina l’aumento della velocità del flusso sanguigno e dell’ossigenazione dei tessuti; le scorie sono più facilmente smaltite e i gonfiori, ad esempio agli arti inferiori, si riducono.
• RILASSAMENTI CUTANEI, RUGHE, SMAGLIATURE, CICATRICI:
1. Ringiovanimento cutaneo di viso, collo e decolté: migliora l’aspetto della pelle che risulta più tonica, più compatta, più luminosa e idratata;
2. Rilassamenti cutanei di addome, braccia e cosce
3. Trattamento di smagliature e cicatrici chirurgiche: la carbossiterapia rende le smagliature e cicatrici meno evidenti.
4. La carbossiterapia è propedeutica per l´intervento di MICROLIPOCAVITAZIONE, di LIPOASPIRAZIONE e ADDOMINOPLASTICA: migliora il risultato dell’intervento e abbrevia i tempi di recupero post-operatori.
• ADIPOSITA’ LOCALIZZATE: è possibile modellare e ridurre gli accumuli di grasso a livello di addome, fianchi, cosce e ginocchia.
• MICROCIRCOLO: la carbossiterapia interrompe il processo di formazione dei vasi dilatati (telangectasie, venuloectasie).
• AZIONE SULLE ULCERE VASCOLARI E VARICI: la riattivazione circolatoria creata dalla carbossiterapia aiuta sia la cicatrizzazione delle ulcere sia un miglior deflusso del sangue nelle vene già sfiancate e dilatate.
La somministrazione del gas viene effettuata mediante un’apparecchiatura certificata per carbossiterapia, che permette di erogare CO2 in modo controllato, attraverso microiniezioni superficiali. Una seduta dura circa 15 minuti. Il numero delle sedute e la scelta della sede di applicazione variano in base all’inestetismo da trattare (da 8 a 10 sedute per un primo ciclo).
Il trattamento non prevede alcun rischio per la salute: l’anidride carbonica è atossica, batteriologicamente pura e non provoca embolia. Non esistono effetti collaterali se non qualche piccolo livido creato dal microago. E’ controindicata in gravidanza, in caso di infarto acuto e di gravi malattie renali e polmonari.