Una moderna metodica non invasiva per il trattamento dell’invecchiamento e della lassità della pelle è la “Radiofrequenza Frazionata”, così chiamata per alcune analogie con il laser frazionale.
Negli ultimi anni, in tutto il mondo, la radiofrequenza frazionata è diventata un valido strumento per dare tensione e rigenerare i tessuti.
Questa tecnologia sfrutta la combinazione degli impulsi elettrici e dell’effetto termico generato dalle radiofrequenze mediante l’applicazione sulla pelle di un esclusivo manipolo dotato di micro-aghi invisibili. Il trattamento porta al rinnovamento dell’epidermide e alla stimolazione del derma profondo e non è doloroso: i micro-aghi arrivano ad una profondità di soli 0,5 mm, pertanto il paziente non avverte nessun disturbo. Il risultato è un potente rimodellamento del collagene che non solo migliora le rughe, le cicatrici, le smagliature e l’acne ma induce anche un effetto di tensione e rassodamento cutaneo a lungo termine.
Le aree indicate per il trattamento sono il viso (contorno occhi, palpebre, zona perilabiale, rughe, rilassamenti, cedimenti), il collo (rughe, rilassamento del sottomento), il decollete’, le mani. Il trattamento è efficace anche sul corpo nei casi in cui sia presente una perdita di tono o sia necessario ricompattare i tessuti: addome, braccia e mani, glutei, cosce e ginocchia.
Le smagliature, chiamate anche “strie distensae” sono considerate, tra gli inestetismi, uno dei più diffusi, ma anche tra i più difficili da affrontare. Il modo migliore per contrastarle è la prevenzione, ma, anche quando insorte, si possono trattare con la radiofrequenza frazionata, sia che siano rosse/rosate, perché di recente insorgenza, o bianco/perlacee, di vecchia data.
La metodica offre, inoltre, risultati soddisfacenti nel trattamento dell’acne, sia in forma attiva, perché modula l’attività delle ghiandole sebacee, che sugli esiti cicatriziali.
La seduta non è dolorosa: il paziente avvertirà una sensazione di pizzicore e di calore profondo che svaniscono rapidamente con l’applicazione di una crema lenitiva. Non è prevista anestesia e la durata del trattamento varia dai 15 ai 45 minuti a seconda dell’area trattata.
Può essere effettuato su tutti i tipi di pelle, di carnagione, a qualsiasi età ed anche nei mesi estivi, in quanto il sole non ne controindica l’utilizzo a differenza di altre metodiche dagli effetti paritetici.
Dopo il trattamento il paziente potrà tornare alle normali occupazioni.
Gli effetti indesiderati sono rari, comunque transitori e la loro entità dipende dall’intensità dell’energia erogata: principalmente si tratta di un lieve eritema (arrossamento delle aree trattate) della durata di poche ore.
Il numero delle sedute necessarie è variabile: dipende dalle zone trattate e dalle condizioni tissutali e metaboliche del soggetto in trattamento: in media 6 sedute distanziate, a seconda dei casi, da due a quattro settimane.
In molti casi la cute risulta visibilmente più tonica e compatta già dopo il primo trattamento e i risultati persisteranno nel tempo, anche una volta terminato il ciclo di sedute.
Riassumendo, la radiofrequenza frazionata offre molteplici vantaggi: è efficace sia su viso che su corpo, il trattamento non è invasivo, è indolore, senza uso di anestesia; i tempi di seduta e di recupero sono rapidi, i risultati duraturi.
La RADIOFREQUENZA FRAZIONATA, dunque, garantisce il trattamento della cute a tutto spessore per un ringiovanimento globale: la pelle, ricostituita, risulta ringiovanita, più elastica, tonica e luminosa; le rugosità si attenuano fino a scomparire ed il tono cutaneo migliora inducendo un effetto lifting.